Alla scoperta delle accoglienti località del comprensorio di Rio Pusteria – Bressanone

Le più belle località invernali del comprensorio Rio Pusteria – Bressanone

Valles

Valles dista solo pochi minuti da Rio Pusteria e si trova in fondo all’omonima valle a 1.353 metri sul livello del mare. Il particolare fascino di questa località è dato dalla sua posizione e dalla vicina Malga Fane: con i suoi rifugi è il villaggio alpino più bello dell’Alto Adige. Valles è un punto di partenza ideale per lunghe escursioni invernali, a piedi o con gli sci da fondo. 

Maranza

Il paesino di Maranza si trova su un soleggiato altopiano sopra Rio Pusteria. Da Maranza si gode di una splendida vista panoramica sulla Val Pusteria, che si estende verso est, e sulla Valle Isarco, guardando verso sud, e poi di fronte, sulle straordinarie Dolomiti Patrimonio UNESCO! Nel vicino paradiso sciistico di Rio Pusteria, il divertimento è assicurato per tutti gli appassionati degli sport invernali. 

Bressanone

Dietro le possenti torri del Duomo di Bressanone, la città più antica del Tirolo, si innalza la montagna di casa, la Plose, con la sua ampia proposta di sport invernali. 
Sulla Plose puoi scendere lunghe le piste con gli sci o con lo snowboard e fermarti ad ammirare il suggestivo paesaggio alpino che la circonda, con vista panoramica sulle Dolomiti ammantate di neve. Dopo una giornata all’insegna dello sport, la città ti aspetta con la sua vivace proposta culturale.

Rodengo

Su uno sperone roccioso sopra la Gola della Rienza a Rodengo, troneggia Castel Rodengo, con i suoi straordinari affreschi dedicati al “Ciclo di Ivano”. Più in alto si estende il più lungo altopiano d’alta quota d’Europa: l’Alpe di Rodengo e Luson. Un ambiente alpino che con le sue malghe e rifugi invita a passeggiare e a soffermarsi ad ammirarlo.

Naz-Sciaves

Cinque pittoreschi paesi immersi tra boschi incantati, vivaci biotopi e meleti: ecco Naz-Sciaves, un idilliaco altopiano delimitato dai contorni rocciosi della Gola della Rienza. La gola caratterizza il paesaggio e offre un’avventurosa traversata alla scoperta delle forze naturali che l’hanno scolpita nel corso dei millenni.

Sant'Andrea

Sant’Andrea, frazione di Bressanone, è situata a 960 metri sui versanti soleggiati della Plose, la montagna dello sci e del relax. Dal paese si gode di una splendida vista sulla città vescovile e tutt’attorno sulla Valle Isarco. Un luogo ideale per rilassarsi, ma anche per praticare tante attività, in tutte le stagioni!

Terento

Terento si trova a 1.210 metri di altitudine, sull’altopiano che sovrasta la Val Pusteria. La località, per la sua posizione soleggiata, viene definita il paese del sole della Val Pusteria. È un paese di montagna, in cui le usanze e le tradizioni sono ancora vive. L’inverno trasforma il paese del sole nel paese della neve, in cui è un vero piacere fare attività all’aperto. Lo skilift panoramico è ideale per le famiglie, per i bambini e per tutte le persone che vogliono imparare a sciare.

Luson

Nel paese di Luson, ubicato in fondo all’omonima valle, lo stile di vita rispecchia ancora la tradizione altoatesina e si respira un’atmosfera d’altri tempi. Le possibilità di alloggio sono tante e variegate, dal tipico agriturismo di montagna con appartamenti al maso e fattoria didattica, da soggiorni wellness ai fantastici hotel di lusso. 

Funes

L’incontaminata Val di Funes, con il gruppo delle Odle, si trova nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. In inverno la valle attrae in particolare per le esperienze da vivere nella sua natura incontaminata. Gli impianti del comprensorio sciistico Filler, che si dipartono proprio dal paese di Santa Maddalena, offrono alle famiglie tutti i presupposti per trascorrere giornate indimenticabili. L’ambiente è l’ideale per i bambini, che qui possono imparare a sciare divertendosi.

Velturno

Piccolo è bello! Sebbene siano spesso oscurati dai grandi comprensori sciistici, le piccole località sciistiche e gli impianti di risalita dei paesi, come lo skilift Maders a Velturno, sono dei veri gioiellini, perfetti per i bambini e non solo. Qui divertimento sugli sci e romanticismo invernale vanno di pari passo: ancora una discesa e poi si fa tappa nel rifugio per una cioccolata calda!

Rio di Pusteria

Rio di Pusteria è un piccolo comune all’imbocco della Val Pusteria. Piccolo, sì, ma anche ricco di storiaComune mercato sin dal 1269, Rio di Pusteria fu anche linea di confine e dogana tra le contee di Gorizia e Tirolo, come testimoniato dalla pittoresca Chiusa di Rio di Pusteria. Oggi questo paese di 1.000 anime, situato a 777 metri di quota, affascina i visitatori con antiche mura, edifici storici e residenze signorili.

Val di Fundres

Fundres è un piccolo paese alpino incastonato in fondo alla Val di Fundres. Qui, a quasi 1.000 metri di quota, non vi aspettano altro che silenzio, pace e tranquillità nella cornice di un paesaggio autentico. Lasciatevi rigenerare dalla natura ancora intatta, ed esplorate questa oasi di quiete godendovi lunghe passeggiate ed emozionanti tour ad alta quota. Ad accompagnare i vostri passi ci sarà sempre un panorama a prova di fotoritocchi.

Vandoies

… una comunità di poco più di 3.000 abitanti situata a 755 metri di quota all’imbocco della Val Pusteria. Al territorio municipale di Vandoies appartengono anche le località di Vandoies di Sotto, Vandoies di Sopra, Vallarga e Fundres. Vandoies deve la sua notorietà principalmente all’artigianato locale, e in particolare alla fabbricazione del loden e alla produzione di formaggi.

Spinga

In un posto come Spinga, un villaggio di appena 300 anime sopra Rio di Pusteria, di trovare dei bei paesaggi naturali ce lo si aspetta. Ciò che invece non ci si aspetta, è di vederlo menzionato nei libri di storia. Eppure questa frazioncina a 1.105 metri di quota ha giocato un proprio ruolo nella storia locale. Infatti è qui che, nel corso delle lotte di liberazione del Tirolo dalle truppe napoleoniche, fu combattuta la nota battaglia di Spinga del 2 aprile 1797. Dallo scontro emerse la figura eroica di Katharina Lanz, considerata la “Giovanna d’Arco del Tirolo”, che passò alla storia per aver difeso la sua terra combattendo dalle mura del cimitero. Ancora oggi la Lanz viene raffigurata mentre brandisce il fido forcone.