La Trametsch

La pista ha caratteristiche particolari ed è conosciuta nell’intera area delle Dolomiti. C’è chi sostiene che la pista parli allo sciatore. Questo carattere così particolare della pista è dato dal tracciato naturale e l’impegno tecnico che esige. A sciatori esperti offre molti tratti impegnativi, mentre può essere percorsa anche da atleti di media bravura. Grazie ad un ottimo sistema di innovamento, la neve sulla pista è garantita fino a valle.

Descrizione del “Pistone”

Nel primo tratto, ovvero sulla pista Plose, si scende lungo ampie colline con veduta su alcune montagne che sono tre le più belle delle Dolomiti: le Odle ed il Putia. Questa parte permette all’atleta di riscaldarsi e prepararsi ai tratti ripidi che seguiranno.

A Valcroce – nelle vicinanze della stazione a monte della cabinovia Plose – inizia il percorso nel bosco. Da qui in poi la pista è impegnativa e offre tratti corti, molto ripidi, con alcuni passaggi di scorrimento. I battiti del cuore di ogni sciatore aumentano, in quanto la pista ora richiede molto impegno. Dopo la pista si restringe, aumentando le curve e perciò diventa più varia.

Passando poco prima della fine per un punto di ristoro (l’omonimo Rifugio Trametsch), la Trametsch si chiude alla stazione a valle della cabinovia Plose. Qui sta allo sciatore se riprendere la cabinovia che lo riporta a monte o fermarsi in uno dei bar per godersi nella sua maniera la discesa appena compiuta.